CASTELFRANCO PIANDISCÒ (AR) – Anche il Comune di Castelfranco Piandiscò, rappresentato dal Sindaco dott. Enzo Cacioli, ha partecipato alle celebrazioni della “Festa della Toscana”. Insieme al capo dell’amministrazione era presente anche il nostro concittadino Mario Ricci.

La celebrazione odierna intende ricordare la storica decisione del Granduca Pietro Leopoldo di abolire la pena di morte e la tortura, in nome della legge e della giustizia (30 novembre 1786). Fu una scelta rivoluzionaria e di civiltà, in controtendenza rispetto a tanti altri Paesi: il Granducato di Toscana fu il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte e la tortura.

L’edizione 2023 è stata dedicata ai cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani, un grande toscano che si è battuto per i diritti di libertà, accoglienza, ascolto, rispetto dell’essere umano e delle diversità. Il motto di questo anno è “I Care, mi interessa”, per invitare a riflettere su quei valori e sulla predisposizione alla solidarietà che don Milani, sacerdote e maestro, trasmise anche all’interno della sua scuola di Barbiana.

Questa mattina si è tenuta la seduta solenne del Consiglio regionale presso il Cinema Teatro La Compagnia di Firenze, a cui hanno aderito i sindaci di tutti i Comuni della Toscana e gli studenti delle scuole. Sono intervenuti in qualità di relatori: Antonio Mazzeo Presidente del Consiglio regionale della Toscana; il Cardinale Giuseppe Betori Arcivescovo di Firenze; il rabbino capo della comunità ebraica di Firenze Gad Fernando Piperno; l’imam di Firenze Izzedin Elzir, in rappresentanza della comunità islamica fiorentina e Toscana; Rosy Bindi Presidente del Comitato delle celebrazioni per il centenario di don Milani; Silvana Sciarra Presidente della Corte Costituzionale; Eugenio Giani Presidente della Regione Toscana. Al termine della seduta solenne si è svolto il Corteo dei Gonfaloni diretto presso l’Arengario di Palazzo Vecchio, in un tripudio di colori e orgoglio di appartenenza alla Toscana.