Descrizione
CARTA “DEDICATA A TE” 2024
La legge di bilancio 2023 ha istituito un fondo, incrementato nel 2024, destinato all'acquisto di beni alimentari di prima necessità, di carburanti o, in alternativa, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.
La nuova social card “Dedicata a te” è una misura destinata ai nuclei familiari residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti (decreto interministeriale 4 giugno 2024):
- iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe comunale;
- certificazione ISEE ordinario in corso di validità, con indicatore non superiore a 15mila euro annui.
I beneficiari non devono presentare alcuna domanda, ma sono individuati d’ufficio, nei limiti delle carte assegnate da Inps ad ogni singolo Comune, tra i possessori dei requisiti previsti, ordinati sulla base di specifici criteri di priorità indicati dal decreto, che tengono conto dei nuclei composti da almeno tre componenti, da componenti minorenni (con precedenza dei più piccoli) e con valore ISEE più basso.
La misura consiste in un contributo economico per nucleo familiare di 500 euro, erogato a partire da settembre 2024 attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A. I beni alimentari di prima necessità (indicati nell’allegato 1 del decreto) possono essere acquistati presso gli esercizi commerciali convenzionati. Il primo pagamento deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, pena la decadenza dal beneficio (cfr. l’art. 5, comma 4, del D.I.). Le somme, inoltre, devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2025 (cfr. l’art. 8, comma 1, del D.I.).
“Allegato 1” al Decreto Interministeriale del 4 giugno 2024
BENI ALIMENTARI DI PRIMA NECESSITA' (acquistabili con la carta Dedicata a te)
Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole. Pescato fresco. Tonno e carne in scatola. Latte e suoi derivati.
Uova. Oli d'oliva e di semi. Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria.
Pizza e prodotti da forno surgelati. Paste alimentari. Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale.
Farine di cereali. Ortaggi freschi, lavorati, e surgelati. Pomodori pelati e conserve di pomodori. Legumi. Semi e frutti oleosi.
Frutta di qualunque tipologia. Alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula). Lieviti naturali. Miele naturale. Zuccheri. Cacao in polvere. Cioccolato. Acque minerali. Aceto di vino. Caffè, tè, camomilla. Prodotti DOP e IGP.
Il contributo non spetta ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del D.I. 4 giugno 2024 includano percettori di: Assegno di inclusione, Reddito di cittadinanza, Carta acquisti o di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico di livello nazionale, regionale o locale. Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di: Nuova assicurazione sociale per l'Impiego (NASPI), Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL), Indennità di mobilità, Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni (CIG) o qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
La procedura è gestita da Inps, il Comune, quindi, non è in possesso dei dati relativi alle motivazioni di esclusione dal beneficio.
I beneficiari dovranno attendere la comunicazione che perverrà dagli uffici comunali dei s. sociali, utile al ritiro della carta presso gli uffici postali dislocati sul territorio italiano.
I titolari della Carta del 2023 che dovessero risultare beneficiari anche nel 2024, riceveranno una nuova ricarica automatica da settembre 2024 sulla prepagata già utilizzata. Coloro che avessero smarrito la carta consegnata nel 2023 dovranno recarsi presso gli uffici postali con la denuncia di smarrimento presentata all’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza, un documento d’identità e il codice fiscale/tessera sanitaria.
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Ultimo aggiornamento: 30 settembre 2024, 13:09